Lo Studio CONVERSANO s.r.l. opera, con esperienza ultradecennale, nei settori della progettazione urbanistica, architettonica, ingegneristica.
TITOLO: RIQUALIFICAZIONE DEL BORGO ANTICO DI ALESSANO
CLIENTE: COMUNE DI ALESSANO (LE)
LUOGO: CENTRO STORICO DI ALESSANO
ANNO: 2019 – in corso di realizzazione
SERVIZIO: PROGETTAZIONE ESECUTIVA – DIREZIONE LAVORI – CSP – CSE
L'idea forza del progetto può essere sintetizzata in poche parole: attraversare per conoscere.
L'idea fondante il progetto è quella di riammaliare tutte le parti del borgo antico per integrarle
tra loro e per far vivere al visitatore un percorso esperienziale totale.
La vera rigenerazione avviene nel cuore storici di Alessano, in quella che è stata la piazza del mercato un tempo e che è stata relegata a periferia del centro storico in tempi moderni. Qui avviene la modifica e la reale rigenerazione, in piazza Castello che ripulita dalle sovrastrutture accumulate nei successivi rifacimenti, diventerà “silenziosa” e farà da sfondo ai fronti dei palazzi che la circondano acquistandone da questi valore e significato.
La proposta progettuale ribalta l'ingresso al centro del borgo antico di Alessano spostandolo da Piazza Don Tonino Bello a via Portanova. In tal modo i visitatori sono indirizzati verso un percorso obbligato che parte da piazza Mercato/piazza Castello fino all'antico quartiere della Giudecca, a piazza Oronzo Costa e, attraverso via Comneno con i suoi palazzi storici e il tessuto residenziale minuto, fino a giungere in Piazza Don Tonino, la chiesa del Santissimo Salvatore, il MIMAC (Museo Internazionale Mariano di Arte Contemporanea), la scuola di Pace, la Fondazione e la casa di Don Tonino Bello.
Si tratta inoltre di condurre i visitatori attraverso un percorso storico mettendo in comunicazione due delle porte più antiche della città (le porte della città erano quattro: quella principale, detta Porta Maggiore, era situata a sud, vicino alla Cattedrale; a est si aprivano due porte, la Porta di S. Maria o Portìcella, e la Porta Nuova, che collegavano l'abitato con una importante via di comunicazione; ad ovest, verso il rilievo montuoso alle spalle della città, si apriva la Postergala) e il centro del borgo al feudo fuori dal borgo.
Per agevolare l’attraversamento e per sensibilizzare all’utilizzo di mezzi ecologici sono state previste, in alcune zone di sosta, le di colonne di ricarica per il servizio di bike sharing con pedalata assistita e per il servizio di eco car sharing territoriale.
TITOLO: REALIZZAZIONE DI UN RISTORANTE
CLIENTE: PRIVATO
LUOGO: ALEZIO (LE)
ANNO: 2014-2016
SERVIZIO: PROGETTAZIONE/DIREZIONE LAVORI/COORDINAMENTO SICUREZZA
L'area su cui insiste l'intervento é di forma rettangolare e pianeggiante. L'ingresso al lotto é posto su uno dei lati corti che affaccia su via D. Alighieri. La costruzione si sviluppa in adiacenza al confine nord-est e al confine nord-ovest, mentre lungo il lato sud ci si attesta al massimo a 3 mt di distanza dal confine consentendo così il passaggio verso la parte posteriore. Questo passaggio consentirà inoltre l'accesso tramite due scale al magazzino interrato e alla terrazza delle stanze del primo piano.
Si accede quindi ad una zona ingresso/guardaroba/accoglienza che funge da filtro per la sala ristorante posta di fronte e per il bar posto lateralmente.
La sala ristorante di forma sostanzialmente quadrata è caratterizzata dal caminetto e dal lucernario centrale. Alla cucina, separata dalla sala ristorante da una zona filtro, si può accedere anche direttamente dall'esterno. Questo consente un ingresso dei dipendenti completamente autonomo rispetto alla clientela.
Al piano superiore, al quale si accede tramite una scala con gradini a mensola, sono collocate 3 stanze per svolgere l'attività di affittacamere.
Sul fronte principale l'ingresso e la zona servizi, più bassi, sono segnati da un rivestimento in pietra e da un alto cornicione, mentre la torre della zona bar e delle stanze sono intonacate. La composizione della facciata è articolata in modo da contrapporre due volumi pieni e differenti sia come trattamento della superficie sia come trattamento delle bucature: un grande finestrone quadrato segna la zona bar, mentre la scala evidenzia la porta di ingresso a tutta altezza.
La parte anteriore del ristorante, quella che ospita i servizi igienici, appare più bassa per effetto dello svuotamento della balaustra che dal cornicione pieno diventa di ferro.
TITOLO: MUSEO “PALAZZO DUCA GHEZZI” - ecomuseo della natura, della storia, dell'arte e delle tradizioni
CLIENTE: COMUNE DI CARPIGNANO SALENTINO (LE)
LUOGO: CARPIGNANO SALENTINO (LE)
ANNO: 2014-2016
SERVIZIO: PROGETTAZIONE ESECUTIVA/DIREZIONE LAVORI/COORDINAMENTO SICUREZZA
Le origini del Palazzo sono incerte ma da una iscrizione giacente presso il Museo Castromediano pare esistesse già nel XV secolo.
Nel corso dei secoli ha subito numerosi ampliamenti e rimaneggianti il più importante dei quali, ad opera del Duca Ghezzi nel 1700, ne ha sostanzialmente conferito l’articolazione attuale.
Numerosi sono stati poi gli interventi eseguiti nel secolo scorso quando il Palazzo è stato frazionato in numerose proprietà ed adibito a svariati uso sia di tipo residenziale, che produttivo (lavorazione del tabacco).
La Sovrintendenza per i Beni AA.AA.AA.SS. con proprio Decreto del 08.03.1982 poi modificato ed integrato con ulteriore Decreto del 09.10.2000 ha provveduto a vincolare e tutela il “Palazzo Ducale”, segnato in catasto al Fl. 29 – part. 373 -, in quanto bene di “particolare interesse storico-artistico” ai sensi della L. 1089/39.
A seguito del rilievo dello stato di degrado e dei materiali sono state definite soluzioni per:
1. Consolidamento delle volte al primo piano con inserimento di catane nelle murature;
2. Consolidamento delle volte al piano terra con inserimento di catene nelle murature e risancitura delle profonde lesioni dovute al distacco della parete del fronte;
e per la rifunzionalizzazione:
• il rifacimento dell’impianto elettrico;
• la realizzazione dell’impianto idrico;
• la pulitura della pavimentazione al piano terra;
• la manutenzione straordinaria conservativa del lastricato solare esistente;
• la sostituzione quasi totale degli infissi esterni completamente assenti o fortemente deteriorati.
Inoltre, in linea con gli indirizzi relativi alla conservazione dell’edificio espressi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Lecce, Brindisi e Taranto sono stati seguiti i seguenti principi:
• conservazione di tutti gli elementi di pavimentazione di pregio (es. cementine e lastre di pietra di Cursi con adeguata pulitura e levigatura non profonda);
• restauro degli infissi esterni ed interni in legno di pregio meritevoli di recupero;
• minimizzazione dell’impatto dei nuovi impianti sull’apparato murario esistente;
• scelta dei nuovi elementi (ad esempio finestrature) basata su valutazioni riferite all’analisi delle caratteristiche degli elementi di pregio esistenti;
• scelta delle ridottissime demolizioni sulla base di un’attenta analisi delle caratteristiche costruttive e tipologiche dell’edificio;
• scelta delle malte da utilizzare per le rifiniture e le ricostruzioni escludendo i leganti cementizi.
TITOLO: REALIZZAZIONE DI UN ASILO NELLA ZONA PIP
CLIENTE: COMUNE DI CASARANO (LE)
LUOGO: ZONA INDUSTRIALE CASARANO
ANNO: 2022 – in corso di realizzazione
SERVIZIO: PROGETTAZIONE ESECUTIVA – DIREZIONE LAVORI – CSP – CSE
Il progetto si colloca nell’ambito dei finanziamenti del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 4: Istruzione e Ricerca - Componente 1 – Investimento 1.1 Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”.
La realizzazione di un asilo nido nell’area per insediamenti produttivi è volta a contribuire ad attenuare il problema del grosso deficit esistente nell’abitato e contestualmente ad aiutare le famiglie con una ubicazione che ne faciliti la fruizione e la vicinanza.
L’asilo nido è pensato con una concezione planimetrica, e di distribuzione degli spazi, che consente il massimo comfort sia per l’accessibilità ai vari ambienti sia per l’autonomia funzionale delle varie sezioni distinte morfologicamente l’una dall’altra.
L’unità organizzativa di base dell’asilo nido struttura le attività didattiche per sviluppare le potenzialità sociali dei bambini, consentendone la piena reciproca conoscenza e la relazione all’interno di piccoli gruppi; il dimensionamento del gruppo-sezione è determinato in relazione all’età dei bambini e al progetto psico-pedagogico. La grande area centrale, illuminata prevalentemente dall’alto, spinge alla socialità e all’aggregazione e si pone come luogo sicuro per il gioco e per piccole manifestazioni.
Il sistema del verde costituisce parte fondamentale della composizione del progetto e integra funzionalmente ogni sezione e ogni spazio comune.
TITOLO: RIFUNZIONALIZZAZIONE DI PIAZZA UMBERTO I
CLIENTE: COMUNE DI CASARANO (LE)
LUOGO: Piazza Ingrosso - CASARANO (LE)
ANNO: 2023 – in corso di realizzazione
SERVIZIO: PROGETTAZIONE DEFINITIVA, PROGETTAZIONE ESECUTIVA, DIREZIONE LAVORI, CSP, CSE
La sistemazione di Piazza Umberto I è stata oggetto di reiterati interventi che hanno seguito l’evoluzione nel tempo dell’idea di definizione di uno spazio pubblico sistemato a verde. Nel disegno della riconfigurazione della piazza uno dei presupposti è stato la salvaguardia delle essenze arboree esistenti, alcune delle quali di imponente chioma; si è ritenuto inoltre di dare priorità alla valorizzazione del Monumento ai caduti, posto al centro dell’area e, contestualmente, alla valorizzazione dei giardini pubblici dedicati all’ex–sindaco William Ingrosso. È stata ripensata la viabilità attorno alla piazza in modo da renderla funzionalmente un accesso al centro storico. Il tema dell’acqua è costante nella nuova composizione della piazza: nella zona sud, in corrispondenza di uno degli accessi più importanti al centro storico dalla direzione sud, una grande fontana a cascata segna simbolicamente la soglia; dalla parte opposta, sempre nella zona meridionale, una fontana a zampilli, una fontana ludica, connette visivamente e percettivamente il percorso di attraversamento del parco e nello stesso tempo diventa fulcro della zona dei giochi per i bambini. Nella stessa prospettiva è stata pensata la parte pavimentata che da continuità estetico-funzionale alla ideale prosecuzione, all’interno della piazza, di via Margherita di Savoia e Via Principe di Napoli, che pone al centro, esaltandone la rilevanza, il Monumento ai Caduti. Il percorso pavimentato interno che si sviluppa da sud a nord, ampliandosi in corrispondenza della zona bar/servizi, non disegna un corridoio, un cammino definito, ma piuttosto un’area frattalizzata che si incunea nel verde, che vi penetra e si ritrae, che forma un’interazione continua tra fruitore e contesto, che genera una simbiosi tra frequentatore e ambiente arborato. Nella parte alta si è progettata un’area più largamente pavimentata, funzionale a spettacolini per i bambini, libera da impedimenti e resa sicura con ringhiere e una adeguata illuminazione radente a terra. La piazza, nella parte alta, a nord, chiude con il ripristino dell’antico tratto stradale che mette rapidamente in comunicazione, evitando di dover percorrere il periplo della piazza, ed evitando di accedere al centro storico, via Roma e via Ugo Bassi.
Lo Studio CONVERSANO s.r.l. può vantare, attraverso le specifiche professionalità che lo costituiscono, una consolidata esperienza specialistica integrata. Il team di lavoro è strutturato in modo complementare e tale da realizzare le migliori sinergie professionali e fornire servizi di massima qualità.
Lo Studio CONVERSANO s.r.l. si avvale inoltre di numerose collaborazioni con professionisti esterni per prestazioni specialistiche nell’ottica di fornire sempre proposte progettuali complete e integrate.
I settori di attività prevalente sono:
• Progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza per la realizzazione di grandi infrastrutture e di grandi opere.
• Pianificazione territoriale ed urbanistica.
• Progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza nell’ambito del restauro di immobili e degli interventi di rigenerazione dei contesti storici.
• Verifiche sismiche e consolidamenti strutturali in particolare di beni vincolati.
• Studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza relativamente ad opere di edilizia residenziale, commerciale, terziaria, assistenziale ed industriale.
Contatti
Studio Conversano srl via Roma, 40 - Alezio (LE) -
tel. 0833 1867592 - email: info@studioconversano.net - pec: studioconversanosrl@legalmail.it
CLIENTE: COMUNE DI ALESSANO (LE)
LUOGO: CENTRO STORICO DI ALESSANO
ANNO: 2019
SERVIZIO: PROGETTAZIONE ESECUTIVA
L'idea forza del progetto può essere sintetizzata nel motto attraversare per conoscere.
L'idea fondante il progetto è quella di riammagliare tutte le parti del borgo antico per integrarle
tra loro e per far vivere al visitatore un percorso esperienziale totale, "sfruttando" l'indubbia suggestione della devozione a Don Tonino Bello, obiettivo della maggior parte delle visite turistiche della città, per promuovere percorsi alternativi, storico-culturali, alla scoperta delle bellezze del territorio.
La proposta progettuale ribalta l'ingresso al centro del borgo antico di Alessano spostandolo da Piazza Don Tonino Bello a via Portanova. In tal modo i visitatori sono costretti ad un percorso obbligato che passa da piazza Mercato/piazza Castello fino all'antico quartiere della Giudecca, a piazza Oronzo Costa e, attraverso via Comneno con i suoi palazzi storici e il tessuto residenziale minuto, fino a giungere in Piazza Don Tonino, la chiesa del SS Salvatore, il MIMAC (Museo Internazionale Mariano di Arte Contemporanea), la scuola di Pace, la Fondazione e la casa di Don Tonino Bello, meta ultima del pellegrinaggio.
Si tratta inoltre di condurre i visitatori attraverso un percorso storico mettendo in comunicazione
due delle porte più antiche della città (le porte della città erano quattro: quella principale, detta Porta Maggiore, era situata a sud, vicino alla Cattedrale; a est si aprivano due porte, la Porta di S. Maria o Portìcella, e la Porta Nuova, che collegavano l'abitato con una importante via di comunicazione; ad ovest, verso il rilievo montuoso alle spalle della città, si apriva la Postergala) e il centro del borgo al feudo fuori dal borgo.